Come funziona un razzo?

I razzi da barca sono dispositivi pirotecnici che possono salvare delle vite. Tuttavia, sono anche prodotti che devono essere maneggiati con cura. Possono essere pericolosi per chi li usa se non sono aggiornati. Hanno anche bisogno di essere maneggiati con cura. Per saperne di più su come funzionano i razzi, segui queste linee.

Come funziona un razzo di segnalazione con paracadute

Ci sono attualmente 3 diversi tipi di razzi di segnalazione per barche che sono approvati:

  • Il razzo del paracadute
  • Fumo di segnalazione
  • Luci portatili

Il razzo a paracadute è abbastanza facile da usare. Si tratta di un lanciatore di proiettili che verrà mandato in aria. Per segnalare il pericolo, questo tipo di luce di soccorso per barche emette la sua luce rossa all’altezza. Grazie alle loro prestazioni, queste luci possono essere lanciate fino a 300 metri di altezza. La luce è pienamente in grado di bruciare per 40 secondi.

È anche importante sapere che il bagliore del paracadute può essere visto da circa 25 miglia di distanza. Devi maneggiare questo prodotto pirotecnico con cura. Per farlo, inizia facendo un passo indietro mantenendo il braccio più flesso sull’acqua. Cerca di trovare una posizione stabile. Puoi utilizzare questo dispositivo durante il giorno e la notte.

La bomba fumogena

C’è anche la bomba fumogena che è nota per il suo fumo rosso-arancione. Questo prodotto è abbastanza capace di bruciare per circa 3 minuti. A differenza degli altri tipi di razzi da barca, i razzi fumogeni possono essere utilizzati solo durante il giorno. Il fumo non sarà visibile di notte.

Per usarlo, deve essere colpito sopra l’acqua e sottovento. Originariamente, questo dispositivo pirotecnico veniva utilizzato per informare i servizi di salvataggio aereo sulla forza del vento e lo stato del mare.

Fuochi a mano

Le luci portatili sono anche una delle luci di soccorso per barche più utilizzate. Se vuoi fare vela costiera, dovresti avere questi prodotti sulla tua barca. La luce portatile ha una fiamma rossa alla fine del razzo. Questo prodotto permette all’utente di essere visibile ai servizi di emergenza che sono già allertati e si stanno avvicinando alla tua barca.

Un razzo a mano è in grado di emettere luce per circa 1 minuto. Ha una visibilità da 3 a 5 miglia nautiche. Quando lo usi, devi stare attento ai piccoli schizzi. Per questo motivo dovresti indossare dei guanti per evitare scottature. Dovresti anche evitare di guardare la fiamma troppo a lungo per evitare di bruciare la retina.

Alcune precauzioni da prendere in considerazione

Questi razzi da barca devono essere maneggiati con cura. Per evitare scottature, si raccomanda di indossare sempre i guanti prima di ogni utilizzo. Evita di puntare il tuo razzo verso altre persone. Quando accendi il tuo razzo, evita di guardare la fiamma.

Dopo aver usato il tuo bengala, è importante immergerlo in acqua e poi puoi conservarlo a bordo. Prima di conservare i tuoi prodotti nella tua barca, cerca sempre di controllare che non siano scaduti. I dispositivi pirotecnici devono rispettare le date di scadenza.

Come è collegato un interruttore automatico? Dove installare un interruttore automatico?

Avere un isolatore di batteria è essenziale per una navigazione sicura. È l’attrezzatura che ti permette di interrompere completamente l’alimentazione elettrica della barca in caso di problemi. Per garantire che questo accessorio possa svolgere il suo ruolo correttamente installato. Ecco come collegarlo correttamente al posto giusto.

Cose da considerare prima di installare un interruttore automatico

Un interruttore è l’accessorio che ti dà il privilegio di accendere e spegnere il circuito elettrico a bordo. È l’attrezzatura che evita il rischio di incendio e di elettrocuzione.

Prima di iniziare l’installazione dell’interruttore della tua barca, è di grande importanza rispettare alcuni punti. A seconda del modello, ci sono due tipi di installazione: ad incasso e a superficie. Il metodo di installazione dipende ovviamente dal tipo di barca.

Dovresti anche essere consapevole che un isolatore di batteria deve essere inserito tra la batteria e il pannello elettrico. Ecco perché è di grande importanza dimensionare la sezione del cavo e i capicorda prima di qualsiasi connessione. Per il corretto funzionamento del tuo accessorio, è di grande necessità scegliere sempre elementi di connessione di buona qualità. I capicorda e i cavi devono essere conformi agli standard attuali. Infine, è sempre saggio controllare le caratteristiche tecniche del modello.

Il metodo di connessione per un interruttore per barche

Non c’è niente di complicato nel collegareun interruttore della batteria della barca . Tuttavia, devi avere un minimo di conoscenza elettrica. Tutto ciò di cui hai bisogno sono 2 cavi e un fusibile da 5A. Questa attrezzatura è poi collegata ai terminali B- e B+ dell’alternatore.

Alcune barche hanno alternatori con regolatori separati. In questo caso puoi collegarti direttamente all’interruttore automatico. Per questa procedura è necessario l’intervento di uno specialista del settore. Inoltre, durante l’installazione, i cavi devono essere tirati con attenzione e in modo sicuro in modo che non venga applicata alcuna tensione ai terminali.

Secondo la norma DIN EN ISO 10133, questo accessorio di sicurezza deve essere collegato alla linea + dell’impianto elettrico della barca.

Il posto giusto per installare un fusibile

Affinchéun interruttore della batteria svolga correttamente la sua funzione, è molto importante posizionarlo nel posto giusto. È importante sapere che questa attrezzatura dovrebbe essere posizionata il più vicino possibile alla batteria. Inoltre, è preferibile installarlo in un posto facilmente raggiungibile. Questo farà sì che sia facile manipolare questo accessorio in caso di problemi. Infatti, questo dispositivo di sicurezza deve essere perfettamente visibile e accessibile in modo che possa essere attivato al momento giusto.

Il modo in cui il fusibile di una barca è collegato può differire da un modello all’altro. È quindi consigliabile fare sempre riferimento alle istruzioni di installazione. Questo assicurerà che sia installato correttamente.

Quali sono i vantaggi di un pannello solare?

Hai intenzione di utilizzare un pannello solare sulla tua barca. Devi sapere che questa è una soluzione molto efficiente se vuoi essere autonomo a livello energetico. Come tutti i professionisti sanno, l’energia elettrica è assolutamente essenziale per l’attrezzatura di un marinaio. Per risparmiare energia, ti consigliamo di utilizzare un pannello solare.

Per soddisfare i bisogni energetici della tua barca

Questo è il vantaggio principale di un pannello solare per barche. Infatti, questa installazione è pienamente in grado di aiutarti a soddisfare tutti i bisogni energetici di cui avrai bisogno sulla tua barca. Infatti, i pannelli solari possono essere utilizzati come generatori di backup per far funzionare tutti gli elettrodomestici sulla tua barca. Questo offre l’opportunità di risparmiare sul tuo generatore principale.

Se converti l’energia solare in corrente continua e poi in corrente alternata, avrai la possibilità di beneficiare di un output efficiente per il funzionamento della tua barca. Importante anche per il modo in cui funziona, un pannello solare fotovoltaico è in grado di immagazzinare l’energia solare prodotta dal sole durante il giorno. Puoi poi utilizzare questa energia in seguito se non c’è energia solare.

Altri benefici

È anche importante sapere che i pannelli solari sono in grado di mantenere le batterie cariche mentre la barca è ormeggiata. Anche se questo periodo dura a lungo. Questo lo rende la soluzione perfetta durante l’inverno. Questa soluzione ti eviterà anche di salpare di nuovo con le batterie scariche. L’installazione di un pannello solare su una barca ti offre anche l’opportunità di regolare le tue batterie.

Infatti, queste installazioni sono collegate ad un regolatore che può rilevare la bassa carica della batteria. Se le batterie raggiungono la soglia di tensione impostata, il regolatore attiva la carica. Questo ti dà la possibilità di goderti i tuoi elettrodomestici e le tue batterie in qualsiasi momento. È anche importante notare che i pannelli solari sono adatti a tutti i tipi di barche:

  • Grandi catamarani da crociera
  • Piccole barche a vela
  • Motoscafi
  • Cabinati
  • Ecc.

I diversi modelli di pannelli solari per barche

Per godere dei benefici del tuo pannello solare da barca, ti consigliamo di scegliere il modello più adatto alle tue esigenze. Quando acquisti, prendi in considerazione l’efficienza e la tecnologia del tuo pannello. Scegliendo i pannelli solari policristallini, avrai la possibilità di beneficiare di un’efficienza tra il 12 e il 14%.

Questi sono molto comuni. Inoltre, sono disponibili a prezzi accessibili. Puoi anche optare per i pannelli solari monocristallini. Questo modello offre un’efficienza del 13-15%. Questi pannelli sono considerati i più desiderabili. Questo è dovuto alla loro efficienza. Inoltre, offrono un buon rapporto qualità/prezzo. Esistono anche pannelli solari amorfi. Questi modelli offrono una bassa efficienza del 6-7%.

Quale anodo scegliere per la tua barca?

Ogni barca ha uno o più anodi che devono essere cambiati regolarmente. Questo accessorio protegge le parti metalliche come la base del motore, l’elica, la chiglia, la deriva, lo scafo, la poppa o gli speroni dagli effetti dannosi della corrosione. Ma come si sceglie un anodo?

Quale materiale dovrei scegliere per i miei anodi?

Per scegliere il miglior anodo, assicurati che il materiale di cui è fatto sia adatto al mondo acquatico. Inoltre, deve soddisfare gli standard di purezza obbligatori. Infatti, la lega anodica deve avere una purezza minima del 99%. Inoltre, il contenuto di ferro non deve superare lo 0,0014% per essere più efficace. Se lo scafo della tua barca è in alluminio, gli anodi di magnesio (Hydral) sarebbero perfetti.

Che forma di anodo dovrei scegliere?

Ci sono molte forme di anodi che si adattano alle parti metalliche della barca da proteggere. Per un timone, per esempio, viene solitamente scelto un anodo a forma di rosa. Per le basi e i motori, vengono spesso utilizzate rondelle, piastre o tappeti.

Quale modello di anodo dovrebbe essere scelto per ogni ambiente?

Dovresti scegliere i materiali dell’anodo in base alla qualità dell’acqua in cui tu e la tua barca state navigando. Indipendentemente dal materiale dello scafo della tua barca (acciaio, alluminio o poliestere), gli anodi di alluminio/zinco sono molto efficaci. Questa opzione è perfetta se navighi spesso in mare e in acque salmastre.

Se la tua imbarcazione con scafo in poliestere o in acciaio viaggia abitualmente in acqua dolce e pulita, gli anodi di alluminio/magnesio sono la scelta migliore. Se la tua barca ha uno scafo in lega, scegli degli anodi in alluminio. Lo stesso vale per il movimento in acqua dolce inquinata.

Alcuni consigli per l’utilizzo degli anodi

Una volta che hai scelto i tuoi anodi, ci sono alcune cose da ricordare.

  • Non dipingere mai i tuoi anodi con l’antivegetativa,
  • ricordati di mantenere i tuoi anodi regolarmente. Dovrebbero essere spazzolati all’ancora,
  • Le navi con scafi in legno non dovrebbero essere dotate di anodi di magnesio per evitare danni alle costole.

Altre informazioni da ricordare

Gli anodi sono progettati per essere danneggiati prima per proteggere le parti metalliche della barca. Questi accessori si disintegrano nel tempo. Se il tuo anodo non si sta deteriorando, ovviamente non è installato correttamente. Tuttavia, se si degrada troppo velocemente, un pezzo di equipaggiamento potrebbe fungere da anodo al suo posto o potrebbe esserci qualche perdita elettrica.

Tuttavia, non è facile determinare la normale usura, dato che varia a seconda del tipo di barca e del suo ambiente. È quindi una buona idea sostituire il tuo anodo ad ogni refit se noti una particolare usura. Dovresti sapere che un anodo dovrebbe essere sostituito se ha perso il 75% della sua massa. Per assicurare la riparazione o la manutenzione dei tuoi anodi, chiama un esperto.

Quale faro Epirb scegliere?

Secondo la legge, l’uso di un faro di emergenza su una barca è obbligatorio durante la navigazione. Questo è effettivamente il caso del tipo EPIRD. Dato che questa attrezzatura garantisce la tua sicurezza, è di grande importanza che sia di buona qualità. Tuttavia, ci sono molti tipi diversi di EPIRD, il che rende difficile la scelta. Per aiutarti, ecco come scegliere il tuo EPIRB.

Capire come funziona un EPIRB

Per scegliere un segnalatore EPIRB, è essenziale sapere come funziona. Devi sapere che si tratta di un’apparecchiatura che emette un allarme in caso di naufragio. Conosciuto anche come faro da barca, è collocato in un supporto o in un contenitore. È specifico per una barca, da qui la presenza del numero MMSI della barca sul suo scafo.

Quando è in contatto con l’acqua, questo segnalatore inizia automaticamente ad inviare un segnale ad una rete satellitare COPAS-SARSAT. Il segnale è un’onda di 406 MHz. Per un EPIRB dotato di GPS, è facile trovare la posizione rapidamente. Se il radiofaro non ha una funzione GPS, molti satelliti devono occuparsi di posizionare la posizione in modo che il segnale possa essere inviato a terra rapidamente. Il numero MMSI del radiofaro rende facile per i soccorritori iniziare l’operazione di salvataggio.

Criteri da prendere in considerazione quando si sceglie un faro

Come avrai capito, un radiofaro EPIRB è un equipaggiamento di sicurezza essenziale durante la navigazione. Ecco perché è importante assicurarsi della sua buona qualità prima di sceglierlo. Ecco i criteri da considerare prima di acquistare il tuo faro.

Autonomia

Per essere sicuri di essere salvati al momento giusto, è importante prendere in considerazione l’autonomia del faro. Questo è il tempo necessario al radiofaro per inviare il segnale. Quindi scegli un modello con una lunga autonomia.

Il principio di attivazione

Per poter inviare un segnale di allarme ai soccorritori, un EPIRB ha 2 tipi di sistemi di rilascio. Alcuni modelli si attivano automaticamente quando un contenitore viene immerso. Altri, invece, sono manuali e richiedono l’intervento del personale di bordo. Entrambi i tipi si comportano bene. La scelta tra questi 2 tipi dipende dal comfort di utilizzo che desideri.

La dimensione del faro

L’EPIRB è disponibile sul mercato in molte dimensioni. Una dimensione compatta non occupa molto spazio e ha un bell’aspetto. Se hai problemi a trovare il faro della misura giusta per la tua barca, è fortemente raccomandato di chiedere il consiglio di un esperto del settore.

La tecnologia utilizzata

Alcuni modelli avanzati beneficiano della tecnologia AIS che contribuisce alle loro prestazioni. Questa innovazione rende facile per i servizi di emergenza aiutarti in caso di incidente.

Durata della batteria

Per garantire l’affidabilità del segnalatore in ogni momento, è di grande importanza sostituire la batteria regolarmente. Per risparmiare denaro, è consigliabile utilizzare batterie con una lunga durata.

Qual è il miglior colore per un’antivegetativa?

Hai bisogno di proteggere lo scafo della tua barca da alghe e molluschi? Allora ti consigliamo di utilizzare un’antivegetativa. Questa è la soluzione più conosciuta ed efficace. Molti professionisti credono che la scelta del colore del tuo prodotto influenzi anche la sua efficacia. Che colore dovresti scegliere per la tua vernice?

Tutto sulla vernice antivegetativa

Per coloro che ancora non lo sanno, l’antivegetativa è una vernice antivegetativa subacquea. Viene utilizzato per ridurre la crescita di alghe e gusci sullo scafo della tua barca. Per ottenere questo, la vernice è composta da tossine come i biocidi che sono basati sull’ossido di rame. Sono queste tossine che combatteranno lo sporco.

Tieni presente che le tossine o i biocidi che compongono questa vernice antivegetativa hanno una durata di conservazione. Affinché la tua vernice antivegetativa rimanga efficace, deve essere rinnovata ogni anno. Questo permette al prodotto di mantenere attivi i biocidi. Questa vernice subacquea è disponibile in vari tipi. Al momento dell’acquisto, avrai la possibilità di scegliere tra matrici dure ed erodibili.

Scegliere il colore della tua antivegetativa

La vernice antivegetativa è disponibile in diversi modelli e colori. Molti professionisti credono che la scelta del colore influenzi l’efficacia del prodotto. Per questo motivo, alcune persone si attengono ad un solo colore. Ma come fai a sapere qual è il miglior colore per la vernice antivegetativa? Ci sono diversi colori tra cui scegliere quando si acquista una vernice.

Tra i colori più popolari ci sono il nero, il blu navy, il blu reale, il rosso, il verde laguna, ecc. Questi colori piuttosto scuri sono considerati i più efficaci. Infatti, sono colori che non riflettono la luce. Per quanto riguarda i colori chiari come il bianco o il grigio, sono piuttosto difficili da mettere a fuoco. Inoltre, si dice che il bianco promuova la fotosintesi delle alghe.

I vantaggi di un’antivegetativa

L’utilizzo di questo tipo di prodotto ti dà l’opportunità di proteggere le tue opere d’arte da alghe e conchiglie. Questo ti permetterà di :

  • Aumenta la tua velocità di navigazione
  • Riduci il tuo consumo di carburante
  • Rendere più facile navigare di bolina

Sii consapevole che il consumo di carburante ha un impatto negativo sull’ambiente. Infatti, le prestazioni del tuo motore possono causare fumi.

Questo può influenzare l’equilibrio del mondo acquatico. Utilizzare un’antivegetativa aiuta anche a proteggere il tuo scafo dalla corrosione. È anche importante sapere che il fouling può ridurre la tua velocità di navigazione. Questo comporterà un uso significativo di carburante ed energia. Questo non è un bene per il tuo budget o per l’ambiente marino. E se vuoi ancora goderti la gioia di navigare, opta per l’uso di questa vernice antivegetativa.

Quale vernice usare sul poliestere?

Una barca in poliestere è molto facile da verniciare. È un materiale che può essere adattato a quasi tutti i tipi di vernice disponibili sul mercato. Questo può rendere la tua scelta più facile. Ma per goderti la vita e l’estetica della vernice della tua barca, ci sono alcuni criteri che dovresti considerare.

Vernici monocomponenti

La lacca è una vernice che si adatta perfettamente a tutti i tipi di barche. Quando acquisti la vernice per la tua barca, avrai la possibilità di scegliere tra lacche monocomponenti e bicomponenti. I primi sono molto popolari. Queste vernici possono essere basate su resine alchidiche o acriliche. Scegliendo le resine alchidiche, puoi godere di una buona adesione. Tieni presente che questo tipo ha una durata di vita abbastanza media.

Tuttavia, se hai bisogno di dare alla tua barca una brillantezza extra, ti consigliamo di optare per le vernici monocomponenti a base acrilica. Si prega di notare che le vernici monocomponenti si asciugano fisicamente. Inoltre, oltre al supporto in poliestere, questa vernice è adatta anche a supporti in acciaio o alluminio. Se hai bisogno di un prodotto molto facile da applicare, dovresti scegliere questo tipo di vernice per barche.

Vernici a due componenti

Questa è la vernice ideale per una barca in poliestere. Di tutte le vernici per barche disponibili sul mercato, è considerata la più resistente all’abrasione. Le vernici bicomponenti offrono un’essiccazione per polimerizzazione. Hanno attratto un gran numero di utenti grazie alla loro finitura molto più dura. Questo non è il caso delle vernici monocomponenti.

Le vernici bicomponenti sono basate sul poliuretano. Se opti per questa soluzione, avrai la possibilità di proteggere lo scafo della tua barca dalle intemperie. È anche importante notare che questo prodotto forma una pellicola di vernice sul substrato per evaporazione dei solventi e per reazione chimica. Questo tipo di vernice per barche offre una finitura di alta qualità. Oltre al substrato in poliestere, le lacche bicomponenti possono essere applicate anche ai seguenti substrati

  • Poliuretano
  • Epoxy
  • Fibra di vetro
  • Gel coat

Lacca di poliestere

Come suggerisce il nome, questa lacca di poliestere o topcoat di poliestere è un rivestimento adatto alla finitura dei laminati di poliestere. È anche la soluzione migliore per aiutarti a riparare crepe e graffi nel gel coat. L’utilizzo di questo prodotto ti dà l’opportunità di aggiungere una leggera texture allo strato dipinto.

Questa vernice per barche è disponibile in diversi colori. Quindi puoi scegliere la tonalità che si adatta alle tue esigenze. È anche la soluzione migliore se vuoi dare un tocco estetico alla tua barca. Per aumentare l’efficacia di questo rivestimento, nulla ti impedisce di applicare una vernice antivegetativa alla tua barca

Come scegliere un’ancora galleggiante?

Un’ancora galleggiante è uno strumento da tenere a mente se hai intenzione di pescare in mare aperto. Può aiutarti in molte situazioni purché tu abbia il prodotto giusto. Dovresti fare attenzione a non affrettarti ad acquistare questo tipo di ancora. Devi solo prendere in considerazione alcuni criteri per ottenere il modello giusto per te.

Il peso del

Il peso di un ancora galleggiante il peso di un’ancora può dipendere dalle dimensioni della barca che intendi utilizzare. Un piccolo modello può essere facilmente portato via dalla barca. Per esempio, un modello da 2 kg è raccomandato per un kayak. Inoltre, una barca più lunga di 4 m può richiedere un’ancora che pesi più di 3,5 kg. Nota che un’ancora galleggiante non è adatta a barche grandi. Non dovresti trascurare questo punto per evitare delusioni in mare aperto.

Condizioni di pesca

Le condizioni di pesca non dovrebbero essere trascurate prima di acquistare un’ancora galleggiante. Questo tipo di accessorio normalmente ti permette di riposare le gambe o di sostituire l’esca. In ogni caso, l’ancora deve permetterti di pescare in tutta tranquillità. In ogni caso, l’ancora deve permetterti di pescare in tutta tranquillità e devi avere un’idea della natura del fondo dell’acqua su cui intendi pescare. Quindi, non esitare a chiedere consiglio al tuo fornitore prima di prendere una decisione. Questo ti aiuterà ad evitare di fare la scelta sbagliata.

Ancoraggio

Anche i consigli per l’ormeggio dovrebbero essere presi in considerazione quando si acquista un’ancora galleggiante. Nota che la catena dovrebbe essere tre volte l’altezza dell’acqua. È importante avere un accessorio che sia pratico ed efficiente, ma anche facile da riporre. Potrebbe essere necessario invertire l’ancora per fissarla alla tua imbarcazione. È abbastanza possibile affrontare il vento per ancorare. Questo dovrebbe essere controllato quando acquisti l’accessorio per la tua barca.

Il materiale di fabbricazione

Normalmente, un’ancora galleggiante dovrebbe essere abbastanza forte e robusta da durare a lungo. Nota che il deterioramento del prodotto può causarti problemi in mare. È quindi consigliabile controllare il materiale del modello che ti viene offerto prima di acquistare. Un buon modello soddisfa uno standard specifico. Le condizioni di manutenzione possono anche aiutarti a controllare la qualità e la durata della tua ancora galleggiante. Dovresti prenderti il tempo per scoprire di che materiale è fatto il modello che ti interessa.

La corda

La corda è l’ultimo criterio da controllare prima di acquistare un’ancora galleggiante. Il mercato offre una scelta tra poliammide e poliestere. La seconda opzione è la più popolare a causa del rapporto qualità-prezzo che il materiale può offrire. Un’ancora galleggiante con una corda in poliestere ad alta tenacità è una scelta perfetta. Il prodotto garantirà una perfetta forza e resistenza durante tutto il suo utilizzo.

Come svuotare il serbatoio di una barca?

Come sai, una barca a motore non può fare a meno di un serbatoio e a volte anche di una balia per evitare spiacevoli sorprese legate alla mancanza di carburante. Essendo un elemento essenziale, ha anche bisogno di manutenzione. La pulizia è il modo migliore per ottenere questo risultato.

Quanto spesso?

Non devi sbagliarti, un carro armato o un alimentatore di barche ha anche bisogno di essere pulito. Non così frequentemente come lo scafo, la coperta o altre parti della barca, ma questo accessorio ne ha davvero bisogno.

Quindi dovresti sapere che dopo due o tre anni di utilizzo, è arrivato il momento di cambiare l’olio. Almeno se hai comprato una nuova barca. Il fatto è che se hai scelto un modello di seconda mano, sarebbe prudente dare la priorità alla fase di pulizia prima di accendere il motore.

Come fai a sapere quando il serbatoio ha bisogno di essere pulito?

Tra i due e i tre anni di distanza, la pulizia dell’infermeria o del serbatoio della barca è sicuramente sufficiente. Tuttavia, potresti aver bisogno di farlo prima, notando che il tipo di barca e la frequenza di utilizzo giocano un ruolo importante in questo.

Sapere come identificare i segnali di avvertimento ti aiuterà molto. Se guardi il filtro del carburante, per esempio, è probabile che troverai detriti o acqua bloccati sul fondo della ciotola. Questo è un segno che alcuni di questi elementi di disturbo si sono probabilmente fatti strada nel serbatoio.

Inutile dire che, una volta nel serbatoio, queste impurità non mancheranno di circolare verso il motore, che ne subirà gli impatti. Questo si manifesterà generalmente attraverso un calo delle prestazioni e imperfezioni di rumore nel carburatore (o iniettore) e nello scarico.

Come pulire il serbatoio di una barca?

È ovvio che la pulizia del serbatoio di una barca o del serbatoio del carburante previene i problemi con il sistema di alimentazione e riduce il rischio di guasti. Quindi, lo svuotamento non è più un’opzione quando scopri impurità e soprattutto acqua sul fondo della ciotola del filtro.

Iniziando con uno svuotamento completo del carburante. Questo dovrebbe essere facile con una mangiatoia o un serbatoio rimovibile poiché può essere girato per svuotarlo completamente. Per un serbatoio fisso, dovrebbe essere utilizzato un aspirapolvere.

Una volta che il carburante è stato spostato, è il momento di scaricare. Questo viene fatto attraverso il portello d’ispezione, che deve essere pulito prima di aprirlo, dato che lo sporco tende ad accumularsi lì. Solo allora puoi svitarlo, cogliendo l’occasione per rimuovere il tubo di alimentazione del carburante.

Ora che hai accesso all’interno del serbatoio, tutto quello che devi fare è pulirlo. Anche in questo caso è necessario l’uso di un aspirapolvere.

Ma non solo, dovrai anche passare attraverso la fase di sfregamento e asciugatura utilizzando uno strumento specifico. Vale a dire, una microfibra assorbente e senza lanugine per garantire un migliore assorbimento ed evitare di lasciare depositi sul fondo del serbatoio. Nota che avrai bisogno di diverse microfibre per questo. Dopo di che, devi solo rimettere il portello e il tubo e hai finito.

MC: infermiera di barca

URL: https: //www.nootica.fr/accastillage/motonautisme/circuit-carburant/nourrices-et-reservoirs.html

Perché la barca suona il clacson in porto?

Foghorns, fischietti, trombe e corni sono tutte attrezzature obbligatorie per le barche. Per ragioni di sicurezza, il RIPAM richiede che gli utenti li usino saggiamente secondo regole ben definite.

Un obbligo normativo

Ogni marinaio che si rispetti sa che per tutte le barche, la regola d’oro non è solo essere visti, ma anche sentiti, grazie al corno della barca. Questo spiega perché tutte le macchine galleggianti sono dotate di un sistema di emissione di segnali sonori.

Va notato che questo è un obbligo normativo come richiesto dal Regolamento Internazionale per prevenire le collisioni in mare (noto anche come ColReg 72 o ColReg).

In concreto, è l’articolo 34 sui segnali sonori da emettere del RIPAM che ha stabilito questa regola a livello mondiale. E secondo i risultati, questo regolamento è principalmente rivolto alle navi di lunghezza inferiore ai 12 metri.

Una questione di sicurezza

Come promemoria, la segnalazione sonora è anche un modo per le barche di segnalare la loro presenza e le loro intenzioni. Tuttavia, con i progressi tecnologici che permettono ai telefoni satellitari o al GPS di entrare nel sistema, alcuni sono tentati di credere che il clacson della barca non sia più necessario. Un errore!

Il fatto è che per varie ragioni, questi dispositivi moderni possono fallire di tanto in tanto. Sia a causa di un guasto elettrico, nebbia, visibilità ridotta o cattivo tempo. Problemi che possono portare a incidenti o altre situazioni sfortunate.

Tutto questo porta al fatto che l’attrezzatura audio è immune da questi problemi, per così dire, come ultima risorsa. È l’ultimo mezzo di comunicazione per garantire la tua sicurezza durante la navigazione e anche in porto.

L’emissione di suoni è obbligatoria nel porto

L’uso del corno della nave è particolarmente importante nei porti come parte delle norme di sicurezza. E c’è una ragione per questo. Questi luoghi sono pieni di barche di tutti i tipi e i segnali sonori ti permettono di rendere chiare le tue intenzioni.

Quindi dovresti utilizzare la prima categoria di segnali sonori. Quello di manovra e di avvertimento, che richiede un segnale specifico per ogni movimento. Vale a dire:

  • Un breve segnale per “Sto arrivando a dritta”;
  • Due brevi segnali per “Sto arrivando in porto”;
  • Tre brevi segnali per “Sto andando all’indietro”;
  • Due segnali lunghi e un segnale breve per “Intendo sorpassarti a dritta”;
  • Due segnali lunghi e due corti per “Ho intenzione di sorpassarti a sinistra”;
  • Un segnale lungo e uno corto seguiti da un altro segnale lungo e uno corto per “Risposta affermativa dalla nave sorpassata”;
  • Almeno quattro segnali brevi per “Dubbi sulle intenzioni di un’altra nave”;
  • Un segnale lungo per “In una curva cieca”.

Inutile dire che ogni pilota deve padroneggiare i propri linguaggi sonori, senza dimenticare la seconda categoria, che corrisponde ai segnali sonori utilizzati in visibilità ridotta.

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