Quale amperaggio per un caricabatterie marino?

Il fabbisogno energetico deve essere gestito al meglio una volta che sei in alto mare. Le batterie giocano un ruolo chiave in questo, e tutti i passi giusti devono essere fatti per farlo correttamente. Una delle scelte da fare è la batteria e i vari dettagli che la accompagnano come l’amperaggio.

L’importanza di un buon caricatore

Le prestazioni dei dispositivi energetici disponibili in mare aperto devono essere ottimali. Il caricabatterie della barca deve essere in questo spirito, altrimenti può essere una seccatura per i tuoi viaggi in mare. Quando si decide di sceglierne uno, è essenziale che soddisfi diversi criteri di alta qualità.

Avere un buon amperaggio per il caricabatterie è una delle necessità che assicurano buone prestazioni per la tua batteria. Questo permette alla batteria di essere utilizzata al suo pieno potenziale. Quindi non lesinare sui dettagli quando scegli.

Scegliere il giusto amperaggio per la tua batteria

Le batterie stesse sono uno dei punti a cui dare priorità quando si decide l’amperaggio. I parametri della batteria dovrebbero essere utilizzati per determinare l’amperaggio più adatto. Una regola generale è che il livello del caricabatterie per barche una regola generale è che il livello di amperaggio della batteria dovrebbe essere il 20-25% di quello della tua batteria.

Per esempio, per una batteria media da 400mA, dovresti scegliere un modello di caricabatterie che varia tra 80A e 100A. Se ti allontani troppo da queste gamme di amperaggio, potrebbe essere dannoso sia per il caricabatterie che per la batteria. Inoltre, non esitare a fare domande al venditore prima di fare qualsiasi acquisto.

Altri criteri per il caricatore

Tra i dettagli importanti che influenzano la scelta di un caricabatterie per barche, possiamo menzionare la gestione del calore emesso. È normale che la batteria aumenti di temperatura quando è in funzione. Tuttavia, questo diventa più importante quanto più grande è la batteria.

Il caricabatterie stesso può essere influenzato da questo calore se è troppo vicino alla tua batteria. Quindi devi scegliere un modello che gestisca questo problema nel miglior modo possibile. In secondo luogo, le batterie possono anche essere caricate da diversi punti, che si caricheranno individualmente.

Scegliere la batteria giusta

Prima ancora di decidere su un caricabatterie per barche, devi fare una buona scelta per la batteria stessa. Se prendi le giuste misure per questo elemento, non sarà troppo difficile scegliere un buon caricatore.

La potenza è uno dei punti più importanti da considerare. In particolare, deve essere adattato alla tua barca e a dettagli come le sue dimensioni. Più grande è la tua barca, più potente dovrà essere la batteria per le sue esigenze energetiche. Inoltre, prendersi il proprio tempo prima di decidere su una particolare batteria assicurerà un uso ottimale.

Quali luci di navigazione per una barca a motore?

Le luci di navigazione della barca sono una categoria di attrezzature di sicurezza che una barca deve avere. I modelli a propulsione meccanica sotto i 12 metri non sono esenti da questa regola leggermente più clemente.

Quali luci di navigazione dovrei scegliere?

In generale, la stessa regola si applica a tutte le barche a motore. Questo è vero se sono meno di 50 metri di lunghezza quando si tratta di luci di navigazione per barche. Il fatto è che questi modelli sono tenuti ad avere :

  • Una luce bianca continua in testa d’albero con un angolo di visibilità di 225°;
  • Le luci laterali comprendono le luci di dritta (verde) e di sinistra (rosso) che proiettano luce continuamente per un angolo di visibilità di 112,5°;
  • Una luce di poppa bianca ininterrotta con un angolo di visibilità di 135°.

Meno di 12 metri possono derogare alla regola

Va da sé che secondo le regole RIPAM 22, 23 e 25, le imbarcazioni sotto i 50 metri sono tenute a mostrare le luci di navigazione di cui sopra. Tuttavia, questa legislazione ha anche previsto che i modelli di meno di 12 metri possano derogare a questo regolamento.

Possono fare a meno delle luci di poppa e di testa d’albero e sostituirle con un’altra luce.

Si tratta di una luce che è visibile su tutto l’orizzonte e che si aggiunge alle luci laterali fornendo un colore bianco che illumina continuamente tutta la barca, grazie ad un angolo di visibilità di 360°.

Anche sotto i 7 metri

Se quelli sotto i 12 metri possono beneficiare di una certa flessibilità nell’uso delle luci di navigazione delle barche, quelli sotto i 7 metri di lunghezza sono più flessibili. Semplicemente perché per questi ultimi è sufficiente installare la luce visibile su tutto l’orizzonte e basta. Questo, ovviamente, a condizione che la loro velocità non superi i 7 nodi.

Devi anche sapere che la portata di questa luce di navigazione è limitata a 2 miglia. Questo è anche il caso delle barche sotto i 12 metri con una portata di 1 miglio per le luci laterali e 2 miglia per le luci di testa d’albero e di poppa.

Per le barche a motore tra i 12 e i 50 metri di lunghezza, la luce in testa d’albero ha il vantaggio di raggiungere le 5 miglia. Le altre luci di navigazione obbligatorie in questa categoria sono limitate a 2 miglia. La qualità del prodotto può influenzare le sue prestazioni, quindi dovresti zoomare su questo aspetto.

Chi suona la sirena?

Viaggiare in acque marittime richiede l’adozione di misure, come l’uso di una sirena da nebbia. Questo rende possibile fare rumore e segnalare la nostra presenza alle altre barche. Alcune barche sono obbligate ad utilizzare questo tipo di dispositivo.

Barche nella nebbia

Se il livello di nebbia supera una certa soglia, diventa necessario utilizzare il clacson. Senza questa azione, le barche circostanti potrebbero scontrarsi con la tua. C’è una serie di criteri che devi soddisfare per questo tipo di dispositivo. Per esempio, devi essere sentito per almeno 2 miglia nautiche, o 4 km.

Lo scopo principale qui è quello di far sapere alle persone che ci sono altre barche nella zona. Alcune imbarcazioni potrebbero aver bisogno di assistenza e segnalando la tua presenza, ti rendi disponibile. Se la nebbia compromette molto la visibilità, il tuo corno da nebbia dovrebbe essere usato frequentemente fino a quando non si dirada.

I modelli che sono tenuti ad avere un

La dimensione della tua barca è il fattore decisivo per decidere se hai bisogno o meno di un corno da nebbia oppure no. Se la tua barca è di 12 metri o più, sei obbligato a comprarne una. In caso contrario, sei passibile di una multa.

Al di sotto di questa soglia, non ci sono tali sanzioni se non hai un corno funzionante. D’altra parte, è ancora consigliabile, a causa della sua più importante applicazione pratica in mare. In molti casi può essere di grande utilità per te.

Il bisogno di fare rumore quando si va in barca

Sui grandi specchi d’acqua è importante essere in grado di determinare quali barche sono presenti nelle tue immediate vicinanze. Anche se non è una corno da nebbia per piccole imbarcazioni, dovresti essere in grado di indicare la tua presenza acusticamente.

Per questo puoi usare una padella, per esempio, sulla quale tocchi. La cosa principale è essere in grado di essere ascoltati a lunga distanza. Questa misura in particolare può aiutarti a notificare agli altri la tua presenza sul mare. Questo perché non ci sono elementi che bloccano il passaggio del suono.

La natura del rumore da fare

Un’altra regola sulle corno da nebbia per le barche è che dovrebbero produrre un suono che può essere sia basso che alto. Le barche più piccole dovrebbero usare un suono acuto, e man mano che le barche diventano più grandi, dovrebbe essere usato un suono basso.

Quindi, a partire da una certa soglia, le grandi barche saranno obbligate ad utilizzare i gong. Questi producono un suono potente con un tono basso. Così, il suono può essere utilizzato per dedurre che una barca non è lontana, così come la dimensione della barca. Il trucco è fare attenzione quando fai le tue scelte su questi.

Cos’è la vernice marina? Cos’è una vernice poliuretanica?

In generale, la vernice marina è utilizzata per abbellire e preservare il legno della barca. È spesso utilizzato per proteggere l’imbarcazione dalle varie aggressioni prodotte dalla navigazione ed è infatti applicato sulle barche tradizionali. La protezione data all’imbarcazione può prolungarne la vita.

Quale vernice marina dovrei scegliere?

Ci sono diversi tipi di vernice marina e può essere abbastanza difficile sceglierne uno. Quindi quali sono le diverse categorie?

  • In termini di composizione, ci sono due tipi di vernice marina: monocomponente e bicomponente. La vernice monocomponente è adatta all’uso su supporti impiallacciati marini. La vernice bicomponente usata per proteggere il compensato.
  • Per quanto riguarda la finitura della vernice, si fa una distinzione tra: vernice lucida e vernice opaca. La vernice marina lucida garantisce un rivestimento lucido per la tua nave. La vernice marina opaca è una vernice sobria.
  • Per quanto riguarda il colore della vernice, ci sono vernici incolori e colorate. Per il suo nome, la vernice trasparente non aggiunge alcun colore al legno. In contrasto con la vernice incolore, la vernice colorata dà al tuo legno un nuovo aspetto.

Come si applica la vernice marina?

Prima della procedura, devi prima preparare il legno per migliorare l’adesione della vernice sulla superficie. Ripara la falegnameria e ricordati di tagliare tutte le aree usurate. Le tracce della vecchia vernice dovrebbero essere rimosse con una levigatura senza solvente. Per completare la levigatura, usa fogli di levigatura manuale lavorando nella direzione del legno. Per ravvivare il colore del legno e modernizzare l’adesione della vernice marina, applica un sottosmalto. La vernice viene applicata con un pennello e almeno da 3 a 5 mani uniformi e omogenee. Il tempo di asciugatura raccomandato tra una mano e l’altra è di 24 ore.

Cos’è una vernice poliuretanica?

La vernice poliuretanica è un tipo di vernice molto resistente formulata in modo che le sue microscopiche catene di molecole di resina si legano profondamente mentre si asciugano. Questo si traduce in una finitura più resistente all’acqua, ai solventi, all’abrasione e agli urti rispetto alle vernici convenzionali. Ci sono due tipi di vernice poliuretanica: a base d’acqua e a base d’olio.

Vernice poliuretanica a base d’acqua

La vernice poliuretanica a base d’acqua può offrire una gamma di scelte di diverse qualità e durata. Si raccomanda di scegliere una vernice che contenga uretano per ottenere la migliore qualità. Questo tipo di vernice non produce alcun odore e non è dannoso per la salute. D’altra parte, la vernice poliuretanica a base d’acqua è meno resistente al calcio proveniente dall’esterno, come la neve sugli stivali in inverno. È quindi consigliabile proteggere i pavimenti con una vernice poliuretanica a base d’acqua.

Vernici poliuretaniche a base di olio

La vernice poliuretanica a base di olio, conosciuta anche come Varathane, è un prodotto economico e facile da applicare per i pavimenti in legno. Tuttavia, può emanare un forte odore quando viene applicato. Questa vernice tende ad avere una sfumatura giallastra. Ha una bassa resistenza ai graffi, il che significa che ha bisogno di essere restaurato più spesso. Questo tipo di vernice non è raccomandato in quanto può essere dannoso per l’ambiente e la salute.

Come funziona una lampadina?

Una lampadina di adescamento è essenziale per il corretto funzionamento del motore di una barca. Non dovresti prenderla alla leggera se vuoi navigare in sicurezza. Per un pescatore in mare, è importante controllare che la lampadina funzioni correttamente. Ecco alcuni punti da tenere a mente a questo proposito.

L’importanza di una lampadina da esca

La lampadina del primer è un elemento importante per una nave a causa della sua utilità per il motore. Il suo ruolo principale è quello di riempire il carburatore della tua barca. Questo significa che non avrai problemi con la quantità di carburante quando sei in acqua. Normalmente, questo accessorio viene utilizzato per prelevare il carburante attraverso la linea appropriata.

Il bulbo può essere innescato manualmente se necessario. Tutto quello che devi fare è accedere alla posizione del motore per farlo. Dovrai solo premere il primer alcune volte per miscelare correttamente l’aria con il carburante. In ogni caso, questo accessorio dovrebbe funzionare da solo se è di buona qualità e in buone condizioni.

Perché una lampadina a priori non funziona?

Come tutte le parti della barca, un bulbo di adescamento come tutte le parti della barca, il carburatore può non funzionare in alcuni casi. Questo può essere dovuto a un problema con la lampadina o con le linee del carburante. Anche il tubo del carburante può avere un impatto sul corretto funzionamento della tua lampadina. Nota anche che il tubo del carburante può far entrare troppa aria se è incrinato o indurito.

Potresti avere un problema con il carburatore della barca che aspira il carburante. Dovrai anche assicurarti che il filtro dell’aria funzioni correttamente per ottenere il massimo dalla tua lampadina del primer. Anche un tappo nel serbatoio può causare problemi.

Una lampadina come strumento diagnostico per la tua barca

Come ci si potrebbe aspettare, una lampadina può essere utilizzata come strumento diagnostico per il tuo peschereccio. L’accessorio agisce direttamente sul sistema di alimentazione del carburante. Puoi quindi usarlo nel caso in cui il motore perda potenza e addirittura vada in stallo. In particolare, la lampadina del primer forzerà il carburante al motore.

Puoi controllare la presa d’aria nel sistema se il carburante si rifiuta di salire nonostante il funzionamento della lampadina. Puoi quindi controllare l’accessorio per assicurarti che il tuo motore sia alimentato con carburante e potenza. Puoi quindi pescare con tranquillità anche in mare aperto.

Controlla se il bulbo si sta appiattendo o indurendo

Hai notato che la lampadina rimane appiattita dopo aver avviato il motore? Nota che questo tipo di problema può verificarsi anche dopo l’handbaiting. In ogni caso, questo significa che l’accessorio è intasato. È anche possibile che la tua lampadina non funzioni bene. Il prodotto potrebbe avere problemi con le valvole.

Può anche essere che l’attacco non si indurisca in un certo momento. Questo può essere causato da una perdita a valle del bulbo. Puoi anche controllare il galleggiante del carburatore, che potrebbe essere bloccato.

Come installare una pompa di sentina?

A differenza di altri mezzi di trasporto marittimo, una nave è come un grande sistema in cui ogni piccola o grande parte è interdipendente. Per le grandi navi, la stiva o la parte attrezzata per facilitare l’imbarco e lo sbarco ha bisogno di una manutenzione più attenta. Quindi la pompa di sentina mantiene la sentina asciutta, sia in situazioni di emergenza che durante la normale navigazione. Ma come si installa una pompa di sentina?

Come scegliere una pompa di sentina

Come elemento di sicurezza navale per un maggiore comfort, la pompa di sentina è molto necessaria per mantenere i tuoi piedi asciutti in caso di ingresso di acqua. Quindi, essendo un capitano che guida l’intero equipaggio o la gente della marina, se hai bisogno di cambiare la tua pompa navale, ce ne sono diversi tipi. Diverse marche famose come Johnson pump, Seaflo o Whale sono ideali per grandi barche o anche per una piccola barca.

Al giorno d’oggi, la tecnologia marina è in continua evoluzione. Gli esperti sono sempre alla ricerca dei migliori strumenti per minimizzare gli incidenti marini come gli affondamenti e le perdite. Infatti, è importante scegliere la giusta pompa di sentina per evacuare l’acqua inutile e i rifiuti.

Quali sono i diversi tipi di pompe di sentina?

Ci sono 4 tipi di pompe di sentina che possono essere utilizzate a seconda delle dimensioni della tua sentina:

  • pompa a mano portatile o pompa a sifone: questa pompa a mano è leggera e ha una bassa portata contro l’ingresso dell’acqua. Non richiede manutenzione.
  • Pompa manuale a membrana o fissa: questa è un po’ più forte della pompa manuale e ha una portata compresa tra 25 e 100L/min.
  • pompa a turbina remota: si tratta di una turbina di fascia alta, con una potenza da 12 a 15 V e una portata da 1950 a 4500 L/H. Gestisce acqua sporca e piccoli rifiuti.
  • pompa sommersa elettrica: anche la portata è molto alta, la sua portata raggiunge circa 1500 a 4950 L/ora.

Quale processo dovrebbe essere seguito per un’installazione ottimale?

Come qualsiasi altra installazione di attrezzature marine, anche l’installazione di una pompa di sentina richiede uno specialista. Se vuoi adottare una pompa di sentina automatica, puoi combinarla con un interruttore automatico meccanico. Questo fornisce una funzione automatica. Ecco il processo di installazione ideale per installare una pompa di sentina.

Per prima cosa, devi scegliere la posizione delle pompe di sentina in relazione alla disposizione delle altre pompe e dei tubi e alla direzione del flusso dell’acqua. Hai bisogno di un filtro, un tubo rinforzato, ugelli e valvole di non ritorno in modo che l’acqua non scorra lungo il filtro. Ci sono 5 passi da seguire:

  1. preparare il sito
  2. installa il filtro e il galleggiante: collega i tappi e i piccoli tubi da unire
  3. collegare i fili elettrici: incollare e collegare con un interruttore
  4. installare il gommino
  5. installare il tubo di scarico o il tubo di uscita grande con il filtro

Dopo aver installato la pompa di sentina della tua barca in modo ottimale, non avrai problemi con perdite d’acqua indesiderate.

Quale separatore di energia dovrei scegliere?

Un accoppiatore separatore di batterie è un dispositivo a doppio scopo solitamente utilizzato sulle barche. Principalmente collega la batteria del motore alla batteria ausiliaria del motore. Per mezzo di un alternatore, l’accoppiatore di batterie carica la batteria ausiliaria con una batteria del motore. In generale, questo dispositivo mette in parallelo la batteria del motore con le batterie secondarie per ricaricare queste ultime. Di conseguenza, è autosufficiente dal punto di vista energetico durante i lunghi viaggi. Ma perché la tua nave funzioni correttamente, è necessario prendere alcune precauzioni.

Come scegliere il miglior accoppiatore splitter?

È necessario controllare la potenza del tuo alternatore prima di installare un accoppiatore di batterie per scoprire se la potenza dell’alternatore è sufficiente per caricare due o più batterie. Dovrebbero anche avere la stessa età. Alcune condizioni sono essenziali per scegliere l’accoppiatore di batterie.

  • Per prima cosa, devi conoscere lo standard Euro della tua barca. Dovrebbe essere il più basso possibile.
  • In secondo luogo, scopri la corrente del tuo alternatore e la tensione delle diverse batterie ad esso collegate.
  • È anche importante scoprire la composizione della batteria secondaria della barca. Per esempio, batteria per barche AGM o batteria per barche al litio.

Per assemblare il sistema, è meglio assemblare un cablaggio con una sezione adeguata di circa 6 mm a 10 mm2. È anche meglio combinare batterie con la stessa capacità o con un margine massimo del 10% tra le altre batterie.

Come funziona un accoppiatore separatore di batterie?

L’accoppiatore separatore di batterie ha un modo di funzionamento essenzialmente semplice. Durante la navigazione, la batteria del motore è caricata dall’alternatore. Tuttavia, le batterie tendono ad avere una soglia che non dovrebbe essere superata. Quando questa soglia viene raggiunta, l’accoppiatore della batteria carica meccanicamente la batteria ausiliaria.

Quando la nave si ferma, rimane una significativa caduta di tensione. L’accoppiatore di batterie divide automaticamente le due batterie quando il calo di tensione raggiunge la soglia necessaria, per evitare che la batteria del motore si scarichi. L’uso dell’accoppiatore splitter è quindi flessibile a certe regolamentazioni. Inoltre, la scelta di un accoppiatore della batteria la scelta di un accoppiatore separatore dipende da vari elementi: lo standard Euro, la corrente, la potenza e la composizione della batteria ausiliaria, come menzionato sopra.

Quali sono i vantaggi dell’accoppiatore di batterie?

L’accoppiatore della batteria rende più facile l’utilizzo delle altre attrezzature a bordo della tua imbarcazione. Questo dispositivo protegge principalmente la batteria del motore. Accoppiando il giusto fusibile tra la batteria ausiliaria e l’accoppiatore separatore della batteria, si evitano i cortocircuiti nel sistema. L’accoppiatore della batteria è davvero poco ingombrante grazie alle sue dimensioni e al peso in parte ridotto. L’installazione di un accoppiatore di batterie può anche estendere la vita delle batterie. L’assemblaggio delle batterie con un tale dispositivo garantisce necessariamente un viaggio confortevole con un’autonomia energetica ottimale per viaggi a lunga distanza.

Cos’è un verricello elettrico e come si disinnesta?

Il verricello è di solito un dispositivo situato nel gavone dell’ancora o sul ponte di prua della barca. Il suo ruolo è quello di sollevare e calare l’ancora velocemente senza influenzare la schiena. Attualmente, tutti i verricelli sono già azionati elettricamente e possono essere azionati manualmente, con un telecomando o controllati da un pozzetto. Ma quanto è importante il verricello elettrico e come può essere disinserito?

L’importanza di un verricello elettrico

In primo luogo, un verricello elettrico è destinato a barche con un motore entrobordo come i grandi yacht da crociera. È anche perfetto per coloro che tendono a navigare da soli. Un verricello elettrico di solito ha tre parti: il motore, il cambio e la bobina. Queste tre parti sono quelle che fanno funzionare correttamente questo verricello.

Il motore elettrico produce la rotazione dell’albero con una potenza che viene ridotta dal riduttore. Il pignone, l’anello d’impressione, guida il binario con la forza del motore. Questa azione permette all’ancora di essere sollevata e abbassata senza problemi. Con una velocità abbastanza elevata, il verricello elettrico permette di trainare la catena fino a 12 m/min.

Come scegliere un verricello elettrico

Quando si è dotati di un’ancora, è necessario scegliere un buon verricello elettrico adatto alla barca. Diversi parametri devono essere rispettati per fare la scelta giusta.

  • I modelli: un verricello elettrico ha due modelli: quello verticale e quello orizzontale. Il modello verticale è perfetto se hai un grande spazio sotto coperta e una profondità di balumina inferiore a 40 cm. Questo modello ha una superficie di catena e pignone a 180°. Il secondo modello è anche ideale per una barca senza spazio. Anche così, questo significa solo che l’installazione e la manutenzione possono essere eseguite facilmente.
  • Dimensioni: il verricello elettrico dipende anche dalle dimensioni della profondità. Perché è destinato ad accogliere la lunghezza della corda.
  • Il motore: il motore del verricello deve essere potente in modo da poter tirare facilmente qualsiasi tipo di peso

Come disinnestare un verricello elettrico

Il verricello elettrico può essere disinserito per il funzionamento manuale con un verricello o una manovella ad hoc. Ecco alcuni passi per guidarti nel processo di passaggio al funzionamento manuale. Prima di tutto, devi avere delle parti di ricambio come due piccole viti e una parte grande esattamente come la manovella.

  • Prima di allentare la paletta, dovrai prima bloccare il palo ma questo non dovrebbe essere fatto troppo duramente utilizzando un cacciavite.
  • Dopo che il perno è davvero bloccato, puoi allentare la paletta con la manovella.
  • Poi metti la parte identica alla manovella e fissala con le due viti.
  • Infine devi fissare la pedivella in modo da poter rimontare facilmente la catena con la pedivella.

Quale vernice sotto la linea di galleggiamento?

La manutenzione della tua barca richiede molto più tempo, soprattutto per il rinnovo della vernice su tutte le sue parti. Nel caso della linea di galleggiamento, cioè la linea che separa la parte sommersa dello scafo dalla parte emersa, sarebbe ideale adottare una nuova vernice marina. Dipingere la linea di galleggiamento ha un effetto sulla vita sottomarina e il suo bel colore riflette il buon design della tua nave. Ecco perché è importante dipingerlo secondo gli standard richiesti.

Cosa fa la linea di galleggiamento?

La funzione della linea di galleggiamento è quella di separare le opere vive o lo scafo di una nave dalle opere morte o la zona di terra. La linea di galleggiamento permette alla barca di portare una grande capacità di carico a seconda dell’imbarcazione desiderata dall’inizio e anche alla fine.

Perché dipingere la linea di galleggiamento?

Dopo molti anni di esperienza, i costruttori di barche hanno scoperto che la linea di galleggiamento deve essere verniciata correttamente, specialmente quando la vernice esistente è completamente sverniciata. In passato, per le barche con scafi in legno, i pittori usavano un foglio di rame per evitare che gli organismi entrassero nello scafo. Dopo qualche anno, la maggior parte delle barche con scafi in acciaio o metallo furono dipinte di rosso vivo

Oggi, dopo varie indagini, gli esperti utilizzano vernici specializzate, chiamate “vernice antivegetativa”. Questi diversi tipi di vernici marine proteggono la linea di galleggiamento e permettono di dipingerla in diversi colori, di diverse marche, a seconda del tipo di rivestimento.

Preparazione e passi da compiere

Qualsiasi attività di pittura marina richiede ovviamente un’attenta preparazione. Per la verniciatura della linea di galleggiamento, si tratta principalmente di una preparazione dello scafo o di una parte dello scafo. Per questo, è importante un materiale di mascheramento per la barca. Poi devi fornire i materiali per la pittura come i pennelli, le pistole a spruzzo o i rulli.

Se tutto è pronto, puoi iniziare a dipingere con la prima mano, un primer leggero. Poi passa allo strato di colore più sottile e lascia asciugare per circa 10 minuti per una seconda mano. Infine, una terza mano sembra essere perfetta e la linea di galleggiamento sarà molto piacevole in 2 ore.

Qual è la vernice ideale per la linea di galleggiamento?

Quasi tutte le barche professionali hanno uno scafo famoso o una vernice rossa. Apparentemente la linea di galleggiamento è colorata di un rosso più scuro. Per la prima mano, Interprotect o Yacht Primer sono vernici marine progettate per uso professionale. Per il secondo, c’è una vernice specializzata chiamata rivestimento o Epoxy. Puoi scegliere tra diversi prodotti come “Watertite”.

Infine, per avere una bella vernice, gli specialisti hanno consigliato di applicare una terza mano. Così, le vernici marine chiamate “interprime 880” o “One up” sono i sottofondi più adatti.

Come applicare l’antivegetativa a matrice dura?

Per proteggere la parte subacquea dello scafo della tua barca dagli effetti nocivi delle alghe e dei molluschi, hai scelto un’antivegetativa a matrice dura. E ora che ce l’hai tra le mani, tutto quello che devi fare è applicarlo con il metodo giusto.

Perché scegliere un’antivegetativa a matrice dura?

Se hai scelto un antivegetativa a matrice dura se hai scelto una vernice, è perché sei consapevole che questa è la vernice che meglio corrisponde ai tuoi criteri di selezione. Questi includono il tipo di barca che hai, la zona in cui navighi e la frequenza di utilizzo.

Per quanto riguarda il tipo di barca, questa vernice protettiva è più adatta alle barche a motore con una velocità di navigazione superiore ai 25 nodi. In generale, è perfetto per scafi in poliestere, acciaio e legno, tranne che per l’alluminio e altri metalli leggeri.

Per quanto riguarda l’ambiente in cui viene utilizzata, pensa che questa categoria di antivegetativa è perfetta per le zone di marea, le correnti e le lunghe traversate. Il fatto è che con la sua matrice dura, è progettata per resistere allo sfregamento, alla spiaggia, alla sabbia o anche ai giri in rimorchio. La stessa ragione che rende questa vernice la scelta migliore per un uso frequente

Equipaggiati adeguatamente

Hai scelto di fare a meno dei servizi di un professionista. In questo caso, devi attrezzarti adeguatamente nei seguenti passi.

Inizia con la fase di preparazione dello scafo, durante la quale avrai bisogno di un’idropulitrice ad alta pressione. Ma non solo, poiché anche la levigatura e la sverniciatura fanno parte del processo e richiedono rispettivamente un raschietto o un disco abrasivo ad acqua e uno sverniciatore antivegetativo.

Dovresti anche pensare ai materiali necessari per applicare l’antivegetativa a matrice dura dotandoti di nastro adesivo e diluente (opzionale). E visto che stiamo parlando di lavori di verniciatura, non dimenticare il mixer, il vassoio della vernice, la zampa di coniglio e il supporto che lo accompagna.

In ogni caso, non dimenticare di proteggerti indossando maschera, tuta, occhiali e guanti.

Lavora come uno specialista

Ora che hai i materiali necessari per l’applicazione dell’antivegetativa a matrice dura, non ti resta che lavorare come uno specialista, iniziando dalla pulizia.

Durante questa fase, il tuo primo obiettivo è quello di rimuovere lo sporco dallo scafo utilizzando l’idropulitrice ad alta pressione.

Dopo di che, rendi il tuo scafo liscio al tatto utilizzando la spatola o il disco abrasivo ad acqua. Questa è la fase di raschiatura della superficie, in particolare mirando alle grandi imperfezioni.

Se necessario, non esitare a utilizzare uno stripper antivegetativo per un tocco finale per rimuovere tutte le impurità. Questo è il passo opzionale della sverniciatura.

Ora che lo scafo è pulito, ricordati di proteggere le superfici non verniciate utilizzando del nastro adesivo. E soprattutto, non dimenticare di mescolare bene l’antivegetativa per renderla omogenea. Questo dovrebbe essere facile con l’aiuto di un trapano elettrico o di un mixer.

Poi sei pronto per applicare l’antivegetativa a matrice dura utilizzando gli strumenti di pittura sopra menzionati. Una fase cruciale che si svolge in due fasi principali:

  • Applicazione della prima mano seguita da un tempo di asciugatura da 3 a 4 ore a 20°C;
  • L’applicazione della seconda mano seguita da un tempo di asciugatura di almeno 3 ore.

Si prega di notare: L’applicazione dovrebbe essere effettuata in modo incrociato con enfasi sulle aree ad alto attrito. Si consiglia inoltre di attendere 24 ore prima di applicare il prodotto in acqua. almeno 4 ore in caso di stress.