Come si chiama la corda di una barca?

Ecco alcune domande interessanti. La corda della barca è un elemento molto importante nelle imbarcazioni e si incontra in tutti i punti della tua barca. Molte persone non sanno che nelle barche non si usa la parola corda, ma altre parole per indicarla. Ed è diverso in questi usi. In questo articolo vedremo perché la parola corda è diventata un tabù per i marittimi e quali sono i termini più appropriati.

Secondo la tradizione

Di generazione in generazione, la tradizione vuole che su una nave ci sia solo una corda da nave. Questa è la campanella . Ancora oggi le navi hanno una sola corda a bordo? Ancora oggi si attengono a questa usanza. È diventato persino un proverbio.

Dal vocabolario della gente di mare

Secondo il vocabolario della gente di mare, ogni corda ha il suo nome. Questo individualismo è dovuto alla specificità dei rispettivi usi. Tuttavia, per evitare la parola “corda”, il termine generale più comune per indicare il cordame è ” fine ” e si pronuncia come “bott”.

Per riferirsi a corde pesanti, la parola cordage compare nel 1358. Tuttavia, possiamo usare la parola corda quando il cavo si trova all’esterno della nave, come nelle seguenti espressioni:

  • per “parafango in corda” si intende quando lo usiamo come parafango,
  • la “corda” viene utilizzata per il carico delle merci,
  • “Fuggire con alberi e corde” quando sfuggiamo al vento.

Per distinguere le diverse corde di una nave ed evitare la parola tabù, il lessico marittimo attribuisce nomi diversi a seconda dei rispettivi ruoli. Si tratta quindi di corde all’interno della nave stessa. Ecco alcuni esempi:

  • Grelin: per il traino
  • Cima d’ormeggio; per assicurare la tua posizione in mare
  • Luff; per collegare il piede dell’inferitura alla rete di sicurezza
  • Garcette; per legare le attrezzature
  • Linea: per agganciare un pontile
  • Scotta: per regolare l’angolo di una vela
  • Cofano: per collegare la parte superiore dell’albero allo scafo
  • Calata del boma: per sollevare e sostenere il boma
  • Balancine: per regolare le manovre

La parola corda e la storia degli ammutinati

In una barca è severamente vietato riferirsi al sartiame con questa parola. Puoi comunque utilizzare espressioni simili come “manopole” o “manovre”. Ma perché questo è tabù o addirittura proibito?

Perché i marittimi a volte si affidano a leggende o storie che hanno plasmato le loro vite. Una di queste credenze è il periodo degli ammutinati, cioè delle persone che si sono ribellate. Furono impiccati con delle corde. Da allora, la parola evoca questa storia oscura. Ed evoca ciò con cui sono stati impiccati. Ecco perché questa parola non viene quasi mai usata a bordo di una nave.

Come funziona un’ancora da barca?

Un ancora da barca è un peso pesante che viene posizionato nel fondale marino per stabilizzare un’imbarcazione. È realizzato in cemento, acciaio, acciaio inox o alluminio, a seconda del tipo di materiale. Si utilizza per l’ancoraggio. Ma come funziona un’ancora?

Caratteristiche dell’ancora

Le ancore per barche sono disponibili in diverse forme. Puoi scegliere tra ancoraggi permanenti e temporanei. Nel primo caso, sono attaccati a un corpo morto come una boa. Sono disponibili in diverse forme. La forma a fungo è adatta a un fondo fangoso o sabbioso. Possono sostenere pesi da 5 kg a diverse tonnellate. Questa categoria è caratterizzata anche da ancore a vite per gli allevamenti ittici e da ancore a ventosa per le petroliere.

Come per gli ancoraggi permanenti, anche quelli temporanei dipendono dal tipo di fondo in cui verranno fissati. Questi vengono stivati a bordo della nave. Questa categoria comprende ancore piatte, per fondali sabbiosi o morbidi, e ancore a vomere, adatte alle rocce. Anche il rampino viene utilizzato in quest’area, ma il suo uso richiede una grande attenzione nei confronti del corallo.

Come ancorarsi?

Questo dispositivo serve a contrastare il peso della barca. L’ancora da barca è attaccato a una catena che lo collega al veicolo. L’ancoraggio avviene in pochi passaggi. Per prima cosa, devi individuare il luogo in cui ormeggiare. Questo per valutare il tipo di fondale marino, ma anche le condizioni meteorologiche. L’ideale sarebbe ancorarsi in un terreno sabbioso o fangoso. Anche la marea determina il tuo ormeggio. Come regola generale, la lunghezza della catena dovrebbe essere pari a tre volte l’altezza del mare. Il tiro della catena dipende anche dalla forza del vento. Se il vento è forte, devi lasciare la catena.

Le tecniche di ormeggio variano in base a queste condizioni. Il primo metodo consiste nel fissare una cima sulla parte anteriore dell’ancora della barca. Questo metodo rende più facile tirarlo su. Quando il vento aumenta, l’ancora viene fissata con due ancore all’estremità della catena. Questa procedura può anche essere sostituita dall’ancoraggio posteriore. In questo caso, i dispositivi sono posizionati su entrambe le estremità dell’imbarcazione. Infine, puoi allentare l’ormeggio. Questo permette di mantenere stabile il tuo yacht utilizzando due ancore con catene a distanze uguali.

Ancoraggio di successo

Per garantire il successo dell’ancora da barca è necessario rispettare alcuni criteri. Innanzitutto, la lunghezza della catena deve essere da 3 a 5 volte la profondità dell’acqua, a seconda delle condizioni atmosferiche. Il diametro varia tra gli 8 mm per le barche da 4,5 tonnellate, i 10 mm per quelle tra le 4,5 e le 12 tonnellate e i 12 o 14 mm per le barche più grandi. La trazione di quest’ultimo deve rimanere orizzontale per mantenere il veicolo fermo. Questa forza aumenta man mano che l’ancora affonda nel terreno. In questo caso, assicurati di scegliere il tipo di ancoraggio giusto da utilizzare.

Come scegliere una pompa di sentina?

A pompa di sentina è un dispositivo obbligatorio su una barca che permette di scaricare l’acqua dall’interno. La sua presenza garantisce una maggiore sicurezza in mare, soprattutto in caso di infiltrazioni d’acqua. Non solo può essere utilizzato in caso di incidente, ma può anche scaricare l’acqua stagnante nella barca in caso di forti piogge. Quali sono i diversi tipi di pompe di sentina? Quale pompa di sentina scegliere per la tua barca?

Quali sono i diversi tipi di pompe di sentina?

Esistono quattro tipi di pompe di sentina:

  • Pompa a turbina offset: si tratta di un tipo trascendente progettato per essere installato sopra la linea di galleggiamento. Il suo punto di forza è che può resistere ai rifiuti e all’acqua salata. Questa pompa è disponibile a 12 e 24 volt. Il suo corpo in bronzo consente un utilizzo continuo. Funziona con una portata fino a 4500 litri all’ora.
  • La pompa a membrana manuale: come suggerisce il nome, viene azionata manualmente grazie alla forza muscolare. La portata è compresa tra 25 e 100 litri al minuto. Deve essere sottoposto a regolare manutenzione, poiché è troppo fragile. In genere, la pompa di sentina a membrana manuale deve essere accessibile dal pozzetto.
  • L’elettropompa sommergibile: grazie alla sua impermeabilità, è progettata per essere completamente sommergibile. Questo modello funziona a 12 e 24 V con un consumo variabile tra 1,5 e 4 A. Per essere completamente sommersa, questo tipo di pompa deve essere posizionata nel pozzetto o nella parte più bassa dell’imbarcazione. Ha una portata da 1500 a 4950 litri all’ora. Durante la stagione invernale, non dimenticare di controllare il filtro per assicurarti che la pompa funzioni correttamente. Facile da maneggiare, hai la possibilità di gestirlo automaticamente utilizzando un interruttore automatico.
  • La pompa a sifone manuale: compattezza e leggerezza sono i grandi vantaggi di questo tipo di pompa di sentina, in quanto può avere accesso anche a piccoli angoli. Inoltre, non richiede una manutenzione regolare. Tuttavia, la portata è piuttosto bassa rispetto ad altre pompe.

Quale pompa di sentina scegliere per la tua barca?

Ecco i criteri da considerare prima di scegliere una pompa di sentina:

Il tipo di pompa di sentina è il primo criterio da considerare. Se vuoi utilizzare una pompa manuale, tieni presente che offre una portata piuttosto bassa. Tuttavia, se la tua scelta ricade su una pompa elettrica, devi considerare la portata, in quanto questa determinerà la potenza della batteria della tua barca e del motore della pompa. Tuttavia, la portata deve corrispondere alla lunghezza della barca.

  • Per una barca di lunghezza compresa tra i 3,5 e i 5 metri, una pompa di sentina con una portata di circa 1900 litri all’ora sarà la soluzione migliore.
  • Per una barca di lunghezza compresa tra i 5 e i 7 metri, una pompa di sentina con una portata di almeno 3000 litri all’ora è la scelta migliore.
  • Per le imbarcazioni di lunghezza superiore a 9 m, scegli una pompa di sentina con una grande portata e che funzioni a 12 V o 24 V. Inoltre, in questo tipo di barca hai la possibilità di installare diverse pompe di sentina. Tuttavia, è consigliabile posizionare la pompa più potente sotto il motore o nel pozzetto.

Anche l’altezza di scarico e lo spazio nella sentina devono essere presi in considerazione per decidere la pompa più adatta alla tua barca. L’idea migliore sarebbe quella di sovradimensionare la pompa se la tua sentina ha spazio sufficiente e può supportare l’installazione elettrica.

Ma anche la marca gioca un ruolo importante nella scelta di una pompa di sentina. Per assicurarti la migliore qualità, ti consigliamo di cercare modelli di marchi famosi come Attwood, Rule o Seaflo.

Come si fa ad ormeggiare una barca a un cadavere?

ormeggio della barca può essere fatto in diversi modi. Questa procedura consiste nel legare la nave a un punto fisso per immobilizzarla nei porti. Tuttavia, quando c’è un gran numero di marinai nella zona, è necessario legarsi a un corpo morto. Come si imposta la manovra in questo caso?

Che cos’è un cadavere?

Un peso morto è una lastra di cemento o un oggetto pesante che giace sul fondo dell’acqua. È attaccato a una boa o a un tronco per mezzo di una catena per consentire alle barche di attaccarsi ad esso. Questi si trovano principalmente inormeggi sicuriper le barche . Permettono ai diportisti di utilizzare una tecnica di ormeggio perpendicolare alla banchina e quindi di risparmiare spazio al momento dello sbarco.

Le areedi ormeggio delle barche presso un corpo morto sono aree gestite da un’associazione. In generale, la boa a cui è attaccata la tua imbarcazione ti appartiene per tutto l’anno. Tuttavia, l’uso di cime d’ormeggio e ganci da barca è ancora essenziale nella manovra.

I diversi metodi di ormeggio di una barca a un cadavere

Per garantire il successo della procedura, sono necessari alcuni passaggi. Per prima cosa, devi prepararti ad eseguire l’ormeggio della barca. Questa è l’ultima fase del processo di aggancio. Prima di arrivare all’ormeggio, la tua attrezzatura deve essere in buone condizioni di funzionamento. Per prepararti, avrai bisogno di un gancio. Questo viene utilizzato per tirare la barca verso la boa o il tronco.

Questa fase aiuta a preparare l’ormeggio. Il peso morto dovrebbe essere vicino alla prua per avere un campo visivo migliore. In questo modo, il capitano della nave può regolare la velocità della nave in modo che l’equipaggio possa fissare l’ormeggio al tronco. Questa fase richiede grande attenzione e comunicazione tra tutti i membri. Una volta che il cadavere e la nave si trovano a una distanza adeguata, l’equipaggio può iniziare la messa in sicurezza. Tuttavia, la nave deve rimanere ferma per un certo periodo di tempo per completare la procedura.

Manovre per raggiungere il corpo morto

Se navighi da solo, puoi utilizzare due metodi. Il primo è quello di ormeggiare la barca su una boa rivolta verso il vento. Con questo metodo, avrai tutto il tempo di preparare l’ormeggio mentre la barca galleggia con la corrente. Prendi una corda dalla parte anteriore della barca in modo che si colleghi al pozzetto dall’esterno del sartiame e dei candelieri. Questa procedura rende più facile il fissaggio perché non dovrai spostare il pozzetto per fissare labarca . Puoi applicare questo metodo anche al contrario.

La seconda tecnica viene utilizzata quando le aree di ormeggio presentano forti correnti e forti venti. In questo caso, devi anticipare le tue manovre. Ciò richiede l’osservazione preventiva delle barche già attaccate alle boe, il cosiddetto pagliolo. Dopo questo studio, regola la velocità della tua imbarcazione in modo da arrivare in folle vicino alla boa.

Qual è il ruolo della bandiera di una barca?

A bandiera della barca è tutt’altro che un semplice accessorio per barche. Necessaria per contrassegnare la nazionalità della tua barca, questa attrezzatura svolge un ruolo importante. Per questo motivo è attualmente disciplinato da standard e regole. Cos’è una bandiera? Quali sono i suoi usi? Quali sono i suoi tipi? Scopri tutto quello che c’è da sapere in questo articolo.

I diversi tipi di bandiere navali

Le bandiere sono senza dubbio tra i segnali visivi più utilizzati. Presentato sotto forma di bandiera, questo accessorio esiste in diversi tipi:

La bandiera nazionale identifica la nazionalità o lo status dell’imbarcazione. Va notato che non ha necessariamente lo stesso aspetto di una bandiera nazionale. Nel caso della Francia, la bandiera nazionale e la bandiera nazionale presentano alcune differenze. Sulla bandiera nazionale si possono vedere bande con una larghezza molto più pronunciata.

  • La bandiera di cortesia
  • La bandiera “Q
  • La bandiera del club
  • La bandiera del proprietario
  • Il padiglione degli ospiti
  • Il padiglione della gara
  • Bandiere regionali

Oltre a queste, ci sono le bandiere del “Codice Internazionale dei Segnali”, ognuna delle quali ha un proprio significato. La scelta della bandiera dipende esclusivamente dalle tue esigenze. Non esitare a chiedere la consulenza di un esperto del settore per evitare spiacevoli sorprese.

Attrezzature per una facile identificazione

Il buon motivo per installare una bandiera da barca è quello di facilitare l’identificazione della tua origine. È un segno di rispetto per il paese in cui stai entrando. Ecco perché in alcuni casi il suo possesso è un obbligo. È bene ricordare che questo accessorio deve rispettare determinate dimensioni. Questi devono essere in linea con le dimensioni della tua barca. La scelta non deve quindi essere fatta in alcun modo.

Per la bandiera nazionale ci sono standard e regole da rispettare. Questo accessorio è essenziale:

  • Quando entra o esce da un porto
  • Quando si naviga in porto tra le 8:00 e le 20:00
  • Quando l’ancoraggio avviene tra le 8 e le 20, senza dover superare il tramonto
  • In mare

Uno strumento per facilitare la comunicazione

Oltre a facilitare l’identificazione della tua imbarcazione, una bandiera da barca è anche un buon modo per comunicare. Come già detto, ogni modello ha un proprio significato. Alcuni hanno anche dei codici che evidenziano parole e lettere chiave.

L’uso della bandiera di una nave ti dà il privilegio di comunicare con altre navi, anche se non parlano la tua stessa lingua.

Inoltre, la bandiera della barca è necessaria anche quando si partecipa a gare di yacht. È un modo per indicare che sei pronto a gareggiare. Una bandiera può essere utilizzata singolarmente o in combinazione. Come puoi vedere, il bandiere per barche hanno molti vantaggi. Prima di partire, è necessario conoscere il significato della maggior parte di essi.