Come installare una pompa di sentina?

A differenza di altri mezzi di trasporto marittimo, una nave è come un grande sistema in cui ogni piccola o grande parte è interdipendente. Per le grandi navi, la stiva o la parte attrezzata per facilitare l’imbarco e lo sbarco ha bisogno di una manutenzione più attenta. Quindi la pompa di sentina mantiene la sentina asciutta, sia in situazioni di emergenza che durante la normale navigazione. Ma come si installa una pompa di sentina?

Come scegliere una pompa di sentina

Come elemento di sicurezza navale per un maggiore comfort, la pompa di sentina è molto necessaria per mantenere i tuoi piedi asciutti in caso di ingresso di acqua. Quindi, essendo un capitano che guida l’intero equipaggio o la gente della marina, se hai bisogno di cambiare la tua pompa navale, ce ne sono diversi tipi. Diverse marche famose come Johnson pump, Seaflo o Whale sono ideali per grandi barche o anche per una piccola barca.

Al giorno d’oggi, la tecnologia marina è in continua evoluzione. Gli esperti sono sempre alla ricerca dei migliori strumenti per minimizzare gli incidenti marini come gli affondamenti e le perdite. Infatti, è importante scegliere la giusta pompa di sentina per evacuare l’acqua inutile e i rifiuti.

Quali sono i diversi tipi di pompe di sentina?

Ci sono 4 tipi di pompe di sentina che possono essere utilizzate a seconda delle dimensioni della tua sentina:

  • pompa a mano portatile o pompa a sifone: questa pompa a mano è leggera e ha una bassa portata contro l’ingresso dell’acqua. Non richiede manutenzione.
  • Pompa manuale a membrana o fissa: questa è un po’ più forte della pompa manuale e ha una portata compresa tra 25 e 100L/min.
  • pompa a turbina remota: si tratta di una turbina di fascia alta, con una potenza da 12 a 15 V e una portata da 1950 a 4500 L/H. Gestisce acqua sporca e piccoli rifiuti.
  • pompa sommersa elettrica: anche la portata è molto alta, la sua portata raggiunge circa 1500 a 4950 L/ora.

Quale processo dovrebbe essere seguito per un’installazione ottimale?

Come qualsiasi altra installazione di attrezzature marine, anche l’installazione di una pompa di sentina richiede uno specialista. Se vuoi adottare una pompa di sentina automatica, puoi combinarla con un interruttore automatico meccanico. Questo fornisce una funzione automatica. Ecco il processo di installazione ideale per installare una pompa di sentina.

Per prima cosa, devi scegliere la posizione delle pompe di sentina in relazione alla disposizione delle altre pompe e dei tubi e alla direzione del flusso dell’acqua. Hai bisogno di un filtro, un tubo rinforzato, ugelli e valvole di non ritorno in modo che l’acqua non scorra lungo il filtro. Ci sono 5 passi da seguire:

  1. preparare il sito
  2. installa il filtro e il galleggiante: collega i tappi e i piccoli tubi da unire
  3. collegare i fili elettrici: incollare e collegare con un interruttore
  4. installare il gommino
  5. installare il tubo di scarico o il tubo di uscita grande con il filtro

Dopo aver installato la pompa di sentina della tua barca in modo ottimale, non avrai problemi con perdite d’acqua indesiderate.

Quale separatore di energia dovrei scegliere?

Un accoppiatore separatore di batterie è un dispositivo a doppio scopo solitamente utilizzato sulle barche. Principalmente collega la batteria del motore alla batteria ausiliaria del motore. Per mezzo di un alternatore, l’accoppiatore di batterie carica la batteria ausiliaria con una batteria del motore. In generale, questo dispositivo mette in parallelo la batteria del motore con le batterie secondarie per ricaricare queste ultime. Di conseguenza, è autosufficiente dal punto di vista energetico durante i lunghi viaggi. Ma perché la tua nave funzioni correttamente, è necessario prendere alcune precauzioni.

Come scegliere il miglior accoppiatore splitter?

È necessario controllare la potenza del tuo alternatore prima di installare un accoppiatore di batterie per scoprire se la potenza dell’alternatore è sufficiente per caricare due o più batterie. Dovrebbero anche avere la stessa età. Alcune condizioni sono essenziali per scegliere l’accoppiatore di batterie.

  • Per prima cosa, devi conoscere lo standard Euro della tua barca. Dovrebbe essere il più basso possibile.
  • In secondo luogo, scopri la corrente del tuo alternatore e la tensione delle diverse batterie ad esso collegate.
  • È anche importante scoprire la composizione della batteria secondaria della barca. Per esempio, batteria per barche AGM o batteria per barche al litio.

Per assemblare il sistema, è meglio assemblare un cablaggio con una sezione adeguata di circa 6 mm a 10 mm2. È anche meglio combinare batterie con la stessa capacità o con un margine massimo del 10% tra le altre batterie.

Come funziona un accoppiatore separatore di batterie?

L’accoppiatore separatore di batterie ha un modo di funzionamento essenzialmente semplice. Durante la navigazione, la batteria del motore è caricata dall’alternatore. Tuttavia, le batterie tendono ad avere una soglia che non dovrebbe essere superata. Quando questa soglia viene raggiunta, l’accoppiatore della batteria carica meccanicamente la batteria ausiliaria.

Quando la nave si ferma, rimane una significativa caduta di tensione. L’accoppiatore di batterie divide automaticamente le due batterie quando il calo di tensione raggiunge la soglia necessaria, per evitare che la batteria del motore si scarichi. L’uso dell’accoppiatore splitter è quindi flessibile a certe regolamentazioni. Inoltre, la scelta di un accoppiatore della batteria la scelta di un accoppiatore separatore dipende da vari elementi: lo standard Euro, la corrente, la potenza e la composizione della batteria ausiliaria, come menzionato sopra.

Quali sono i vantaggi dell’accoppiatore di batterie?

L’accoppiatore della batteria rende più facile l’utilizzo delle altre attrezzature a bordo della tua imbarcazione. Questo dispositivo protegge principalmente la batteria del motore. Accoppiando il giusto fusibile tra la batteria ausiliaria e l’accoppiatore separatore della batteria, si evitano i cortocircuiti nel sistema. L’accoppiatore della batteria è davvero poco ingombrante grazie alle sue dimensioni e al peso in parte ridotto. L’installazione di un accoppiatore di batterie può anche estendere la vita delle batterie. L’assemblaggio delle batterie con un tale dispositivo garantisce necessariamente un viaggio confortevole con un’autonomia energetica ottimale per viaggi a lunga distanza.

Cos’è un verricello elettrico e come si disinnesta?

Il verricello è di solito un dispositivo situato nel gavone dell’ancora o sul ponte di prua della barca. Il suo ruolo è quello di sollevare e calare l’ancora velocemente senza influenzare la schiena. Attualmente, tutti i verricelli sono già azionati elettricamente e possono essere azionati manualmente, con un telecomando o controllati da un pozzetto. Ma quanto è importante il verricello elettrico e come può essere disinserito?

L’importanza di un verricello elettrico

In primo luogo, un verricello elettrico è destinato a barche con un motore entrobordo come i grandi yacht da crociera. È anche perfetto per coloro che tendono a navigare da soli. Un verricello elettrico di solito ha tre parti: il motore, il cambio e la bobina. Queste tre parti sono quelle che fanno funzionare correttamente questo verricello.

Il motore elettrico produce la rotazione dell’albero con una potenza che viene ridotta dal riduttore. Il pignone, l’anello d’impressione, guida il binario con la forza del motore. Questa azione permette all’ancora di essere sollevata e abbassata senza problemi. Con una velocità abbastanza elevata, il verricello elettrico permette di trainare la catena fino a 12 m/min.

Come scegliere un verricello elettrico

Quando si è dotati di un’ancora, è necessario scegliere un buon verricello elettrico adatto alla barca. Diversi parametri devono essere rispettati per fare la scelta giusta.

  • I modelli: un verricello elettrico ha due modelli: quello verticale e quello orizzontale. Il modello verticale è perfetto se hai un grande spazio sotto coperta e una profondità di balumina inferiore a 40 cm. Questo modello ha una superficie di catena e pignone a 180°. Il secondo modello è anche ideale per una barca senza spazio. Anche così, questo significa solo che l’installazione e la manutenzione possono essere eseguite facilmente.
  • Dimensioni: il verricello elettrico dipende anche dalle dimensioni della profondità. Perché è destinato ad accogliere la lunghezza della corda.
  • Il motore: il motore del verricello deve essere potente in modo da poter tirare facilmente qualsiasi tipo di peso

Come disinnestare un verricello elettrico

Il verricello elettrico può essere disinserito per il funzionamento manuale con un verricello o una manovella ad hoc. Ecco alcuni passi per guidarti nel processo di passaggio al funzionamento manuale. Prima di tutto, devi avere delle parti di ricambio come due piccole viti e una parte grande esattamente come la manovella.

  • Prima di allentare la paletta, dovrai prima bloccare il palo ma questo non dovrebbe essere fatto troppo duramente utilizzando un cacciavite.
  • Dopo che il perno è davvero bloccato, puoi allentare la paletta con la manovella.
  • Poi metti la parte identica alla manovella e fissala con le due viti.
  • Infine devi fissare la pedivella in modo da poter rimontare facilmente la catena con la pedivella.

Quale vernice sotto la linea di galleggiamento?

La manutenzione della tua barca richiede molto più tempo, soprattutto per il rinnovo della vernice su tutte le sue parti. Nel caso della linea di galleggiamento, cioè la linea che separa la parte sommersa dello scafo dalla parte emersa, sarebbe ideale adottare una nuova vernice marina. Dipingere la linea di galleggiamento ha un effetto sulla vita sottomarina e il suo bel colore riflette il buon design della tua nave. Ecco perché è importante dipingerlo secondo gli standard richiesti.

Cosa fa la linea di galleggiamento?

La funzione della linea di galleggiamento è quella di separare le opere vive o lo scafo di una nave dalle opere morte o la zona di terra. La linea di galleggiamento permette alla barca di portare una grande capacità di carico a seconda dell’imbarcazione desiderata dall’inizio e anche alla fine.

Perché dipingere la linea di galleggiamento?

Dopo molti anni di esperienza, i costruttori di barche hanno scoperto che la linea di galleggiamento deve essere verniciata correttamente, specialmente quando la vernice esistente è completamente sverniciata. In passato, per le barche con scafi in legno, i pittori usavano un foglio di rame per evitare che gli organismi entrassero nello scafo. Dopo qualche anno, la maggior parte delle barche con scafi in acciaio o metallo furono dipinte di rosso vivo

Oggi, dopo varie indagini, gli esperti utilizzano vernici specializzate, chiamate “vernice antivegetativa”. Questi diversi tipi di vernici marine proteggono la linea di galleggiamento e permettono di dipingerla in diversi colori, di diverse marche, a seconda del tipo di rivestimento.

Preparazione e passi da compiere

Qualsiasi attività di pittura marina richiede ovviamente un’attenta preparazione. Per la verniciatura della linea di galleggiamento, si tratta principalmente di una preparazione dello scafo o di una parte dello scafo. Per questo, è importante un materiale di mascheramento per la barca. Poi devi fornire i materiali per la pittura come i pennelli, le pistole a spruzzo o i rulli.

Se tutto è pronto, puoi iniziare a dipingere con la prima mano, un primer leggero. Poi passa allo strato di colore più sottile e lascia asciugare per circa 10 minuti per una seconda mano. Infine, una terza mano sembra essere perfetta e la linea di galleggiamento sarà molto piacevole in 2 ore.

Qual è la vernice ideale per la linea di galleggiamento?

Quasi tutte le barche professionali hanno uno scafo famoso o una vernice rossa. Apparentemente la linea di galleggiamento è colorata di un rosso più scuro. Per la prima mano, Interprotect o Yacht Primer sono vernici marine progettate per uso professionale. Per il secondo, c’è una vernice specializzata chiamata rivestimento o Epoxy. Puoi scegliere tra diversi prodotti come “Watertite”.

Infine, per avere una bella vernice, gli specialisti hanno consigliato di applicare una terza mano. Così, le vernici marine chiamate “interprime 880” o “One up” sono i sottofondi più adatti.

Come applicare l’antivegetativa a matrice dura?

Per proteggere la parte subacquea dello scafo della tua barca dagli effetti nocivi delle alghe e dei molluschi, hai scelto un’antivegetativa a matrice dura. E ora che ce l’hai tra le mani, tutto quello che devi fare è applicarlo con il metodo giusto.

Perché scegliere un’antivegetativa a matrice dura?

Se hai scelto un antivegetativa a matrice dura se hai scelto una vernice, è perché sei consapevole che questa è la vernice che meglio corrisponde ai tuoi criteri di selezione. Questi includono il tipo di barca che hai, la zona in cui navighi e la frequenza di utilizzo.

Per quanto riguarda il tipo di barca, questa vernice protettiva è più adatta alle barche a motore con una velocità di navigazione superiore ai 25 nodi. In generale, è perfetto per scafi in poliestere, acciaio e legno, tranne che per l’alluminio e altri metalli leggeri.

Per quanto riguarda l’ambiente in cui viene utilizzata, pensa che questa categoria di antivegetativa è perfetta per le zone di marea, le correnti e le lunghe traversate. Il fatto è che con la sua matrice dura, è progettata per resistere allo sfregamento, alla spiaggia, alla sabbia o anche ai giri in rimorchio. La stessa ragione che rende questa vernice la scelta migliore per un uso frequente

Equipaggiati adeguatamente

Hai scelto di fare a meno dei servizi di un professionista. In questo caso, devi attrezzarti adeguatamente nei seguenti passi.

Inizia con la fase di preparazione dello scafo, durante la quale avrai bisogno di un’idropulitrice ad alta pressione. Ma non solo, poiché anche la levigatura e la sverniciatura fanno parte del processo e richiedono rispettivamente un raschietto o un disco abrasivo ad acqua e uno sverniciatore antivegetativo.

Dovresti anche pensare ai materiali necessari per applicare l’antivegetativa a matrice dura dotandoti di nastro adesivo e diluente (opzionale). E visto che stiamo parlando di lavori di verniciatura, non dimenticare il mixer, il vassoio della vernice, la zampa di coniglio e il supporto che lo accompagna.

In ogni caso, non dimenticare di proteggerti indossando maschera, tuta, occhiali e guanti.

Lavora come uno specialista

Ora che hai i materiali necessari per l’applicazione dell’antivegetativa a matrice dura, non ti resta che lavorare come uno specialista, iniziando dalla pulizia.

Durante questa fase, il tuo primo obiettivo è quello di rimuovere lo sporco dallo scafo utilizzando l’idropulitrice ad alta pressione.

Dopo di che, rendi il tuo scafo liscio al tatto utilizzando la spatola o il disco abrasivo ad acqua. Questa è la fase di raschiatura della superficie, in particolare mirando alle grandi imperfezioni.

Se necessario, non esitare a utilizzare uno stripper antivegetativo per un tocco finale per rimuovere tutte le impurità. Questo è il passo opzionale della sverniciatura.

Ora che lo scafo è pulito, ricordati di proteggere le superfici non verniciate utilizzando del nastro adesivo. E soprattutto, non dimenticare di mescolare bene l’antivegetativa per renderla omogenea. Questo dovrebbe essere facile con l’aiuto di un trapano elettrico o di un mixer.

Poi sei pronto per applicare l’antivegetativa a matrice dura utilizzando gli strumenti di pittura sopra menzionati. Una fase cruciale che si svolge in due fasi principali:

  • Applicazione della prima mano seguita da un tempo di asciugatura da 3 a 4 ore a 20°C;
  • L’applicazione della seconda mano seguita da un tempo di asciugatura di almeno 3 ore.

Si prega di notare: L’applicazione dovrebbe essere effettuata in modo incrociato con enfasi sulle aree ad alto attrito. Si consiglia inoltre di attendere 24 ore prima di applicare il prodotto in acqua. almeno 4 ore in caso di stress.